Come ottimizzare il TFR per un’azienda
- Cosa è una polizza assicurativa dedicata al TFR
- Perché investire le quote dipendenti in una polizza
- Come funzionano queste soluzioni
- Per chi è adatta questa strategia
Cosa è una polizza assicurativa dedicata alla gestione del TFR dei propri dipendenti?
Si tratta di un prodotto assicurativo studiato per investire le somme accantonate dall’azienda per i trattamenti di fine rapporto dei propri dipendenti, in modo che possano generare rendimenti nel tempo e non rimanere giacenti in conto corrente o addirittura inesistenti, nel caso in cui l’azienda non avesse pianificato in modo appropriato la gestione di queste somme.
La polizza può essere gestita in maniera flessibile, e permette alle aziende di ottenere un ritorno sugli importi accantonati, pur mantenendo la disponibilità delle somme per il pagamento ai dipendenti quando necessario.
Perché la tua azienda dovrebbe investire le quote TFR in una polizza?
Il vantaggio principale sono i rendimenti composti. Significa che nel tempo, l’intera somma versata matura degli interessi che di anno in anno vanno ad accumularsi a quelli degli anni precedenti, aumentando quindi in modo esponenziale. Questo comporta un vantaggio sia per i dipendenti sia per l’azienda, che guadagna in media molto più della semplice rivalutazione stabilita per legge (pari all’ 1,50% + il 75% dell’inflazione dell’anno in corso).
Il secondo vantaggio è la riduzione dei costi di gestione interni delle somme. E’ stato stimato che il costo di gestione delle somme per l’azienda che le gestisce internamente, si aggira dai 100 ai 200 euro per singolo dipendente. Oltre al costo interno e alla normale inflazione, si perde l’opportunità di guadagnare su quelle somme, generando un COSTO APPORTUNITA’ molto elevato.
Il terzo vantaggio è la FLESSIBILITA’ nei versamenti. Infatti l’azienda può decidere quanto e quando versare le somme TFR che spettano ad ogni singolo dipendente, recuperando eventualmente gli arretrati accumulati negli anni precedenti. Questo è un vantaggio enorme soprattutto per aziende che hanno importanti flussi di cassa e che quindi non vogliono vincolarsi a soluzioni molto più rigide.
Come funziona in modo pratico questa polizza?
L’azienda stipula la polizza e destina parte o tutto l’accantonamento del TFR a questa forma d’investimento. Ogni versamento contribuisce a far crescere il capitale e il rendimento si accumula, senza la necessità di reinvestimenti manuali.
- Gestione delle risorse: in caso di necessità di liquidità per saldare i TFR in uscita, la polizza può essere utilizzata per rilasciare le somme accantonate senza intaccare il capitale dell’azienda.
- Possibilità di diversificazione: a seconda del tipo di polizza scelta, l’azienda può optare per soluzioni più conservative o, se compatibile con la propria strategia, investimenti a maggiore rendimento.
Per chi è adatta questa strategia?
La scelta di investire il TFR accantonato è particolarmente vantaggiosa per aziende con una buona pianificazione finanziaria e che intendono ottimizzare il capitale a lungo termine. È un’opzione interessante per chi cerca una soluzione a basso impatto operativo, ma con un potenziale di rendimento interessante. Spesso si tratta di polizze con rendimenti prestabiliti e caricamenti/costi molto contenuti anche per la semplicità stessa della polizza.
Investire la liquidità accantonata in generale è già una gran cosa, investirla per il TFR dei propri dipendenti in una polizza assicurativa è una scelta che può portare benefici concreti e facili da verificare. Grazie a una gestione flessibile e alla possibilità di ottenere rendimenti composti, è una strategia vantaggiosa che ogni azienda dovrebbe considerare.
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